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Parco Penfeld a Brest

Oggi come ieri, l'alta valle del Penfeld è una breccia aperta a immaginazioni erranti.
Offre le passeggiate più belle.
Venendo qui, metti i tuoi passi in quelli che gli altri, prima di te, hanno più da fare.

Lo sapevate ?
Le rive videro sognare il giovane François René de Châteaubriand: "là, non vedendo altro che una valle di torba, ma sentendo ancora il mormorio confuso del mare e le voci degli uomini, mi sdraiai sulla sponda del piccolo fiume, a volte seguendo con i miei occhi il volo del corvo marino… sono caduto nella più profonda fantasticheria…”.

Questi spazi, e questo specchio d'acqua di 15 ettari dove oggi girano i muli, e dove gli uccelli marini amano mescolare i loro riflessi, sono uno specchio della nostra memoria.
Fai un viaggio con loro che fa rivivere i barlumi della storia di Brest e del suo porto. Il mare non è lontano. Inizia dove il fiume finisce i suoi meandri.

È dal ventre del Penfeld che sono stati prelevati i pezzi di quercia gocciolanti, quelli tagliati da alberi provenienti dalle fitte foreste della Bretagna o del Baltico, e che avrebbero rilasciato la loro linfa per diversi anni nelle acque salmastre... A purgatorio necessario prima di rinascere navi, armate per mari lontani...

Questo territorio di Penfeld fa parte di quello che Mac Orlan definì "l'ambientazione commovente e misteriosa del porto di Brest". E fu in lui che lo scrittore François Ménez vide "un colore, un'atmosfera di vecchie stampe"...

Respirare! …
Quest'acqua, insieme ad altri fiumi, ha scavato il porto di Brest. "La piccola Penfeld, profonda, ripida e così vicina al mare aperto", descrive Auguste Dupouy...

Le sponde offrono un'intimità morbida e un'immagine contrastante.
Al nord è più sviluppato che al sud, dove si seguono solo le forme ei sentieri dettati da una natura più selvaggia. Sono ideali per passeggiate e attività sportive: i percorsi che li circondano sono ideali per fare jogging, e il tutto è un parco giochi d'avventura.
Qua e là, panchine e prati invitano al riposo. Questi luoghi ricchi di storia hanno trovato un'altra vocazione di altri tempi: quella di essere un luogo di relax vicino alla città, la cui attività riesce a risuonare discretamente ancora oggi.
Prima della guerra, i Brestois venivano qui con le loro famiglie per prendere una boccata d'aria fresca e rinfrescarsi alle guinguette situate in riva al mare!

Penfeld più a monte
Ci sono le rive del Penfeld e i loro sentieri.
Ci sono le rive del Penfeld e il loro porto militare.
Ma più a monte ci sono anche le sponde del Penfeld.

Lì, in questi luoghi meno conosciuti, è a nostra disposizione un intero patrimonio. Patrimonio naturale di un fiume vivace dove si riproducono i pesci e le libellule si trasformano. Un patrimonio culturale ed economico dove l'acqua è stata addomesticata per darci la sua forza. Patrimonio anche di tutta Brestois, con l'acqua potabile che vi si produce.

Durante una passeggiata, scopri il Penfeld e il suo patrimonio.
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